Domanda:
se i vostri figli vogliono una cosa ,vi sfiniscono a forza di chiedervela?cedete oppure no?
anonymous
2009-10-11 08:48:37 UTC
son riuscita a collegarmi dal pc di mio padre:-)..vi porgo questa domanda dopo un evento che è successo ieri...ero all'ipercoop con mia cugina (4 anni) e mia zia...alessandra era mugolosa e capricciosa e non voleva stare ne seduta ne in piedi ne in braccio...passati vicino a un negozio ha visto un oggettino delle winx (tipo caramelle gommose)..e ha iniziato a dire "mamma me le compri mamma me le compri " tipo 2000volte in un minuto...mia zia prima le ha spiegato con calma di no xkè erano schifezze e le facevano male al pancino..ma lei continuava,poi le ha detto che se le mangiava si rovinava la cena,ma lei continuava...alla fine ha iniziato a strillare e mia zia non ne poteva più,per non sentirla glie le ha comprate e lei ha smesso subito di piangere...quando tengo io mia cugina e lei fa questi pezzi la lascio sgolare (si fa per dire) ma se una cosa è no è no...e io non glie le avrei prese quelle schifezze nemmeno se faceva le capriole per aria...una volta era successo uguale..alessandra voleva un gioco che aveva già a casa e io glie l ho spiegato in tutti i modi che era inutile comprarlo e ha iniziato a strillare ma io niente,facevo finta di non sentirla...poi arriva mia zia ,si arrabbia con me e glie lo compra...voi cedete a queste "manfrine" dei vostri bimbi o tenete duro?
Quindici risposte:
anonymous
2009-10-11 14:49:13 UTC
ciao...secondo me non ha molto senso dire di no per 20 minuti, e poi fare si...bella coerenza che si dimostra, e bella lezione per la bimba, che impara che sfinendo la gente avrà quello che vuole. E quando non lo otterrà? farà da matti...

Io sono dell'idea che nell'educazione la coerenza sia fondamentale, se una cosa è no è no, magari la prima volta duri a frignare 20 minuti, la seconda 18, la terza 15, ma alla decima la capisci che non c'è tigna che tenga e non ci provi nemmeno!

Poi ovvio che non si può dire sempre no, qualche cosa va concessa, qualche strappo alla regola è bello farlo, ma non deve essere un'abitudine. Ci sono bambini che se non comprano qualcosa ogni volta che escono di casa insultano, piangono, snervano fino alla follia la povera mamma...che puntualmente cede.

Io vedo la stessa cosa a scuola, quando un permesso te lo chiedono 200 volte se gli dici di no ("maestra usciamo dai usciamo dai 5 minuti dai dai usciamo 5 minuti dai un pochino dai..." e vanno all'infinito). Ma se alla fine cedi, quello che imparano è che pur di non sentirli li accontenti, e fanno ogni volta peggio.

Gli strappi alla regola vanno bene quando una regola c'è, se non ci sono regole ma solo strappi allora si parla di vizi...e non mi piace!

Ciao, Si.
?
2009-10-12 00:30:14 UTC
Bimba, dipende dal momento e da Clarissa....solitamente se è no è no, ma ci sono dei momenti in cui è particolarmente stanca o nervosa (e probabilmente anch'io), che anche parlandone non riesco a farla ragionare, e solitamente riusciamo a raggiungere un compromesso...magari le patatine no ma il succo si, per farti uno stupido esempio, per salvare capre e cavoli. L'altra settimana siamo andate al supermercato e voleva comprare le coppe del nonno...le ho detto di no perchè sono al caffè...ha iniziato ad urlare dal supermercato fino a casa, con i singhiozzi....non si calmava e siamo andate al baretto con la promessa che avrebbe bevuto l'acqua e mangiato tre patatine...ero stanca anch'io, e a volte ti innervosisci a tal puno che si giunge ad un compromesso...quello ho detto NO e rimane NO, ma magari per farla calmare la "raggiri" un attimino.

Poi ci sono volte che non cedi e basta.



Sai cosa? Quando non sono tuoi figli riesci a tenere + duro secondo me, perchè cmq non ce l'hai tutti i giorni, perchè cmq il tuo ruolo è diverso, si cerca di fare il meglio, a volte si sbaglia volte no....
ciondola75
2009-10-11 11:27:44 UTC
bimba tua zia e´messa male. o dice si all inizio ma non torna indietro sulla decisione cosi confonde solo ale che quindi si comportera sempre peggio e solo con lei perche sa che potra ottenere tutto

io se vado a fare la spesa permetto a luky di comprare una cosa. e una sola. che siano i biscotti o l ovetto kinder o lo jogurt ma solo una. ma cosi e´per tutto

ieri siamo andati in piscina. vale voleva entrare a tutti i costi nella piscina grande con i sandaletti. non se ne parla neanche. ha fatto una sfuriata pazzesca. le ho spiegato con calma che non si entra in piscina con le scarpe come tutti gli altri. niente da fare, strilli e urla. io sono entrata con luky e lei e´rimasta sul bordo per buoni 5 min. sono tornata e le ho tolto le ciabatte e l ha lasciato fare sempre mugolando un po. poi e´entrata senza scarpe, se si dice NO poi pero bisogna reggere e non mollare altrimenti e´tutto lavoro vanificato
Daniela B
2009-10-11 10:18:47 UTC
Mio figlio ha sei anni ma io non cedo e non ho mai ceduto a questi ricatti.Ormai sa che non funziona e non ci prova spesso,sa che più strilla e meno ottiene.preferisco portargli qualche sorpresa ognitanto che non se la aspetta.Quando vado afare la spesa sono tranquilla ma è perchè sono stata dura e sicura fin dall inizio.Gli ho detto che non si può comprare tutto quello che si vede e che cmunqe cose per lui nel carrello ce n erano....che poi sono le cose che servono per preparare i pranzetti che gli piacciono tanto!!!certo che qualche scenata d piccolo me l ha fatta ed è molto imbarazzante ma se mi succedesse adesso che non è più così piccolo mi darbbe molto più fastidio
anonymous
2009-10-11 08:56:36 UTC
2 calci nel **** e via :D
Stefania A
2009-10-12 01:20:14 UTC
Guarda io sono un'esperta in materia e nell'età dell'adolescenza, per questo, prevedo guerre interminabili!

Mario, non urla e strilla (a volte lo fa, ma non è ancora la regola...è piccolo!), però è un martello pneumatico: 'mamma otto (biscotto), mamma otto, mamma otto, otto-ino (biscottino), otto-ino, otto-ino....' può andare avanti per 5 minuti, imperterrito, costante senza alcuna modulazione di tono della voce...un tormento!

La regola è non cedere! Se è no, all'inizio, lo è fino alla fine, finchè LUI non decide di smettere di chiederlo! Ma alle regole ci sono le eccezioni, o meglio, i compromessi! Allora il biscotto no, ma...vuoi uno spicchio di mela?? (ancora me la cavo con la frutta!). Questo ovviamente dipende dal mio stato di stress e dal mio limite di pazienza!

Sul comprare qualcosa quando si è fuori, per ora posso parlare di teoria (poichè lui ancora non avanza queste richieste) e credo che su quello proprio non cederò...ma anche quì, si può arrivare a dei compromessi: quando si esce, si può scegliere SOLO una cosa da comprare (che non può essere una cosa di 50 euro ogni volta, ma da due soldi!), oltre la quale....stop! Anche questa però, non dovrebbe essere la regola (altrimenti si passa il messaggio che ogni volta che si esce si DEVE comprare qualcosa!), ma nei momenti in cui non ce la puoi fare...secondo me è un buon compromesso!

Per il resto, concordo con Clarì....con i figli degli altri è molto diverso! E aggiungo: purtroppo o per fortuna, è tua zia che decide dell'educazione di sua figlia e se lei adotta questo comportamento, non so se tu possa decidere in piena autonomia di non seguirlo! Prova ad immedesimarti nella situazione: tu stabilisci una 'regola' con tua figlia e arriva qualcun altro che sistematicamente la infrange...ti darebbe fastidio, no? Poi, che la regola sia giusta o meno...è discutibile, ma intanto quella è una regola che tu hai stabilito e vorresti fosse rispettata da tutti!
cricri
2009-10-11 09:51:28 UTC
Il no è no e non si discute per nulla al mondo, se succede che poi fa la brava, non è detto che poi il giorno dopo le compro qualcosa che le piace, lei o sa e glie lo dico ogni volta, non funziona sempre ma rende felici entrambe quando il meccanismo funziona.
LaBionda
2009-10-12 01:45:55 UTC
io ho un altro metodo: stabilisco al momento dell'ingresso le regole perchè di solito quando andiamo a fare la spesa lui mi chiede un gioco... molto spesso gli compro un gioco (nel supermercato dove vado io c'è un reparto con i giochini da 1 o 2 euro), oppure un ovetto kinder, oppure se mi chede anche la bottiglietta d'acqua: niente gioco ma sì acqua... insomma dipende... sta di fatto che di scenate Marco non ne fa, anche perchè sarebbe deleterio... è la volta buona che non gli prendo niente!
anonymous
2009-10-11 12:51:48 UTC
eeee dipende ho un carattere deboluccio per queste cose..se dico no è no ma se la mia pestifera mi fa quegli occhioni deve intervenire manu x impedire il misfatto...

povera me...i miei futuri figli mi calpesteranno se non mi controllo di più...
ver@
2009-10-11 12:24:34 UTC
Sinceramente le mie figlie non mi sfiniscono con richieste o capricci. Sanno che non servono a niente, se dico una cosa, positiva o negativa che sia, non cambio idea.

Se ho detto che non compro una cosa o che se faranno le brave le porterò in tal posto non mi rimangio mai la parola, per cui sanno che se dico no è no e non si sbattono neanche a fare capricci...

I capricci fino allo sfinimento li fanno quei bambini che sanno che poi alla fine mamma cede, allora vanno avanti convinti come treni!

Ora però, con la grande (7 anni) ho cambiato atteggiamento, nel senso che su alcune questini, giustamente le do la possibilità di spiegare la sua opinione, ne parliamo, discutiamo e troviamo un compromesso..

Ma finchè son piccoli, secondo me è meglio essere irremovibili altrimenti si perde credibilità e ti tormentano tra capricci urla o piagnistei..

Ciao
kenickuso
2009-10-12 04:35:41 UTC
No, non cedo nella maniera più assoluta ed evito anche le vie di mezzo, dato che per come la vedo io, in bimbi di questa età, finiscono generare solo confusione, quindi un no, rimane no soprattutto se le richieste non stanno nè in cielo, nè in terra come è avvenuto con la tua cuginetta e nonostate strepiti e capricci.

Se gliela si dà vinta una volta, è finita; sono piccoli ma sono perfettamente in grado di capire con chi approfittarsene e quando, meglio definire subito delle regole per non ritrovarsi a farsi il sangue amaro a causa di bimbi viziati...

Ciao!
mammina
2009-10-12 02:45:44 UTC
Forse questa bimba è stata abituata male. Mio figlio ha 3 anni e viene tranquillamente a fare la spesa con me negli ipermercati e non ha mai fatto scenate del genere, certo magari mi chiede di comprargli un gioco ma se gli spiego che ci vogliono troppi soldini e non ce li ho lui mi dice "mamma quando hai i soldini me lo compri?" E' un angioletto!
scilla
2009-10-12 00:14:10 UTC
mai cedere ai ricatti dei bambini..quando ho avuto il primo figlio ancora inseperta cedevo spesso , ma poi ho capito che non facevo bene cosi ho corretto le mie abitudini non cedendo ai suoi pianti ..ora nessuno dei tre ( giovanni e' ancora piccino quindi vedremo poi cn lui) , gli spiego molto decisa il perche' del mio no ..spesso gli dico che nn tutto gli e' dovuto perche' cosi deve essere..se gli cedi tutto un giorno capiranno che basta un niente x accontentarsi e nel caso nn si puo' saranno guai..l'lultima e' di qualche giorno fa.. circa 1 mese e mezzo fa le bimbe hanno voluto il nintendo..ok il papa' glielo ha regalato ..ora se ne sono uscite che vogliono la psp rosa (ne hanno 3 nere compresa quella del fratello) passando da una vetrina la piccola aveva iniziato ad essere irremovibile ho semplicemente detto NO ferma sulla mia posizione ..ha capito e da brava mi fa ok .. ho quella nera hai ragione..ma questo era solo un esempio..un sano NO fa piu' bene a loro che a noi ( spesso siamo noi mamme a soffrire di piu' ehheh ) e un giorno ci ringrazieranno..tua zia e' ancora in tempo ..un baciotto bimba.
anonymous
2009-10-11 22:12:45 UTC
Spesso cedo...
anonymous
2009-10-11 09:38:18 UTC
Be credo che prenderle non sia una sconfitta se poi con calma le si fa capire nuovamente,con altre parole,che quello che ha preteso non si ottiene in quel modo.


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