Domanda:
Mamme quali sono i vostri reali problemi sul lavoro?
macchi netta♥
2013-02-20 02:07:55 UTC
Domanda dedicata anche a chi non lavora ma magari vive ogni giorno i problemi di marito , compagno, genitori...
è logico che bisogna sempre essere oggettivi e ringraziare il cosmo di avere un lavoro, ma volevo fare un'inchiesta su quali sono i problemi (quotidiani) che si hanno
per capire se dipende dalle zone, dal periodo, dai cervelli dei capi...

insomma vorrei sapere qualcosa perchè sono incavolata nera
mi piacerebbe capire le realtà degli altri

per poter dire mal comune mezzo gaudio
Quindici risposte:
solovivendo
2013-02-20 06:57:56 UTC
L'azienda è in crisi nera e mi hanno chiesto se ero disponibile ad "aspettare" per lo stipendio.

Ho accettato perchè in questa azienda ci credo (ed ero in un momento in cui avevo dei risparmi e potevo attendere "tempi migliori")

Ora sono passati molti mesi e il mio credito lievita di giorno in giorno.



Il problema vero è che in ufficio sono rimasta l'unica che ci crede e che lavora con lo stesse entusiasmo di prima. Per questo sto meditando di lasciare, perchè lavorare gratis va bene solo se lo facciamo tutti per uscire dalla fogna.

Diversamente, passo alla cassa e lascio
Spirito felino
2013-02-20 10:47:02 UTC
Città di Torino... da me il problema è che viviamo alla giornata. Nel senso che noi spediamo materiale a clienti in tutta Italia e al mattino non sappiamo mai se e quandi clienti ci ordineranno del materiale. Nel complesso il lavoro rispetto allo scorso anno è calato e quindi temiamo che se la situazione non migliorerà al più presto ci toccherà la cassa.

Da mio marito invece la situazione è peggiore xchè giusto la scorsa settimana gli hanno detto che presto chiuderanno... speriamo non sia vero!!!

Insomma tragedia su tutti i fronti ma mi sforzo di essere ottimista, è l'unica soluzione attualmente.
?
2013-02-20 10:19:32 UTC
il mio problema grande ora è che non ne ho uno fisso..a dir la verità in questo momento non ce l'ho proprio!

come molte sanno io sono una wedding planner e per far decollare l'attività ci vuole anche investimento in termini fisici e di denaro e se lo scorso anno è andata piuttosto bene quest'anno zero carbonella..sia per alcuni problemi di salute che non mi permettono di dare il 100%..ma soprattutto per mancanza di liquidità...

quest'anno ho lavorato per un parco di divertimenti..avevo un contratto a chiamata e molti se ne andavano perchè non gli andava bene l' orario..non andava daccordo con le colleghe o non gli piacevao le postazioni dove erano assegnate volta volta (ogni tanto ci facevano cambiare negozio)...io invece l'ho trovato stimolante e divertente e qualsiasi cosa mi affidasserto mi andava bene..anche perchè avevo bisogno di lavorare ..e poi si sa che per lavorare su turni ci vuole flessibilità..e comunque per quanto riguarda i pagamenti erano puntualissimi e più che onesti!



per mio marito che ha ricominciato da poco a lavorare dopo 4 mesi di stop (è un commerciale per una cooperativa) il problema sono i pagamenti..oggi arrivano..forse domani ..forse tra venti giorni..i conteggi non coincidono mai..appuntamenti che saltano a causa del capo..però ringraziamo il cielo che il lavoro c'è..e comunque il lavoro per un motivo o per l'altro è sempre fonte di stress..ma oggi non mi azzardo a lamentarmi ..dopo esser stati per 5 mesi senza stipendio nè io nè lui anche solo le briciole di un lavoro vanno più che bene!!
LaBionda
2013-02-20 11:26:36 UTC
la verità è che sono in un momento down ion generale e quindi anche questo lavoro che mi è sempre piaciuto, in cui godo di automìnomia e rispetto comincia a starmi stretto... che ne so, forse un aumento non guasterebbe... ma forse non risolverebbe manco quello... continuo a pensare che mi sento sprecata, che potrei fare qualcosa di più per me stessa... mi alzo tutte le sante mattine, vango a questa scrivania, leggo mail, sbroglio problemi, ne affronto altri... ma sempre per qualcun altro, non per me stessa... fino a qualche tempo fa il mio sogno era aprire un ristorante, una rosticceria, qualcosa che mi permettesse di sfogare il mio senso artistico e allo stesso tempo mi gratificasse dal putno di vista economico, ma mio marito mi ha sempre dissuaso... insomma speriamo che passi...
?
2013-02-20 11:00:33 UTC
Il mio problema è la disorganizzazione del mio ufficio,siamo in 8 a lavorarci e spesso non si riesce a comunicare come si dovrebbe,magari uno ha un avviso importante e non lo comunica e poi son problemi per tutti gli altri. Mi piacerebbe ci fosse più collaborazione ma ognuno ha i propri problemi a cui pensare e spesso la collaborazione proprio salta! Il fatto è che per sopperire alle mancanze degli altri come sempre tocca fare doppio lavoro.
Rob71
2013-02-20 10:47:46 UTC
io invece il lavoro ce l'ho fortunatamente... ma con i bambini avevo chiesto e ottenuto il p/t. piccolo problema è che il lavoro non si è ridotto in proporzione ma è rimasto uguale, anzi in certi periodi dell'anno è addirittura aumentato.... e io sto letteralmente scoppiando! certo, in ufficio il capo dice tienitelo stretto questo lavoro e cara grazia che ce l'hai... si certo... ma non posso nemmeno sputare sangue.... sigh
๓เภเ๓๏รtгเllค ♪
2013-02-20 13:28:37 UTC
ciao macchinetta, allora adesso io sono in maternità ma comunque il mio lavoro è quello di educatrice all'interno di un asilo nido. amo il mio lavoro, non lo cambierei mai (forse solo con quello di ostetrica), amo i bambini e il lato sociale del mio lavoro (non riuscirei mai a lavorare dietro a un computer o negli archivi ecc senza scambi sociali). se trovi le colleghe giuste poi è uno spasso; si respira armonia, si ride, si chiacchiera, si fanno giochi, si programmano bellissime attività. il brutto è quando invece trovi delle colleghe antipatiche o addirittura perfide. ecco che allora diventa dura, sai non è che siete divise da una scrivania e ognuno pensa agli affaracci propri e mal che vada non ci si rivolge la parola, nel mio mestiere si lavora gomito a gomito con le altre educatrici, si vive nella stessa stanza che è la sezione per 6 ore o più, bisogna continuamente confrontarsi e progettare insieme...ed è un bel problema quando non si va d'accordo, anche se si cerca di far finta di niente tutto diventa più triste (anche per gli stessi bambini). Per il capo no-problem, arriva saltuariamente circa una volta la settimana a fare 2 chiacchiere,mangiare in sezione con noi (se ha tempo) e poi se ne va. non c'è mai!
supergigen
2013-02-20 11:17:20 UTC
Ho un responsabile più giovane di me, cocco del capo che l'ha assunto appena laureato e che l'ha pure mandato a prendere un master a 30 anni o giù di lì, che ha zero esperienza in altre realtà lavorative e che qualche volta di perde in un bicchere d'acqua, nonchè essere di un permaloso forte, soprattutto quando mi girano le palle e gli faccio notare che per l'appunto in altre parti le cose funzionano diversamente e che al suo posto altra gente avrebbe preso decisioni ben diverse.

E' un tipo che impiega 30 righe in una email interna per spiegarti che dovresti scrivere ad un cliente per chiedere una determinata cosa, che richiede dal si e no 15 parole... faceva prima e più bella figura a scrivere direttamente, anche perchè poi al 99% sono situazioni che solo con la sua posizione riesce a sbrogliare.

A parte questo non posso lamentarmi di niente altro, considerato che quanto sopra non è all'ordine del giorno ma soprattutto che è veramente una bojata rispetto ad altri ambienti di lavoro dove ci sono solo serpi e traditori, vorrei dire che spero di andare in pensione qui dentro.

Forse non ti ho aiutato, eh?
La Creamy
2013-02-20 10:59:06 UTC
L'anno scorso al rientro dalla seconda maternità mi hanno spalancato la porta dell'archivio, avevano bisogno di mettere una pezza al pensionamento della collega che se ne occupava.

il mio posto nell'ufficio legale ne frattempo era stata occupato da una nuova assunta.

solo da gennaio sono stata riassegnata all'ufficio legale perchè grazie amio marito riesco a dare una disponibilità maggiore almeno due volte a settimana, una collega ha fatto domanda per l'archivio per motivi di salute e una delle colleghe dell'ufficio legale ha vinto un concorso e ha dato le dimissioni.



l'anno scorso ho vissuto malissimo quel demansionamento, non so che problemi tu abbia, ma io ero veramente triste scoraggiata...

oggi va mooooolto meglio, il lavoro che faccio è quello che mi piace. forse va anche meglio di prima della mia "pausa" in archivio perchè adesso apprezzo ancora di più quello che faccio...



i problemi maggiori li incontro per le malattie dei bambini soprattutto del piccolo. a dicembre ha avuto le convulsioni febbrili e adesso ad ogni febbre ho una paura immensa... in questi casi non deleghiamo a nessuna baby-sitter e ci alterniamo con mio marito che mi aiuta moltissimo.

quando sono a casa comunque considera che sono sempre reperibile e spesso la notte lavoro.

ma per un lavoro che mi piace sono cose che faccio volentieri.



forse sono andata fuori tema, il mio voleva solo essere uno stimolo per non mollare!!

un bacione!
Ana
2013-02-20 15:15:15 UTC
Ora non lavoro, ma i problemi principali che mi davano fastidio nel mio vechio impiego erano la mancanza di organizzazione in generale e il fatto di dover consegnare un "prodotto" finito e perfetto sempre in meno tempo, problema che era alla base del commerciale, che offriva tante belle cose e a un minore costo della concorrenza poi tutti gli altri dovevamo correre per starle dietro.



Cosa e´ successo machi???



Mi dispiace macchinetta, secondo me in tanti se ne approfittano con questa crisi, con la scusa che ormai il lavoro e´ "oro" qualunque sia, tanti ci marciano! Almeno questo problema di paghe non c´erano nel mio vecchio lavoro, sempre e´ stato puntuale, certo che nel petrolio la crisi non si sente ancora e comunque con tutti gli sprechi che ci sono in quel mondo alla fine la paga era misera, ma almeno c´era e non ci lamentavamo!
simbiosi85
2013-02-20 14:02:35 UTC
lavoro 9 ore al giorno per 500 euro.... ~_~ ovviamente esclusi sabato e Domenica....
_ava_
2013-02-20 12:07:54 UTC
Io il lavoro me lo sono creata, proprio perchè non trovavo lavoro.

Lavoro in proprio e ho una partita iva. Questo significa una cosa sola: precarietà.

Non mi lamento affatto del lavoro che svolgo, anzi ne sono ben felice, ma è un lavoro instabile che devo guadagnarmi ogni giorno.

Non sto dicendo che i lavoratori dipendenti non fanno nulla, ci mancherebbe, solo che una volta ottenuto il posto fisso il loro posto è "sicuro".

il mio lavoro è tutto tranne che sicuro.

Certo, negli ultimi 3 anni l'ho solo visto aumentare.

Ho la fortuna di essermi costruita un buon giro grazie ai ragazzi, i quali, essendosi trovati bene, hanno sparso la voce.

Ma se un giorno questi ragazzi non volessero tornare di punto in bianco?

Solitamente quando inizio con un ragazzo lo seguo fino alla fine dell'anno, spesso anche l'estate. Ma nulla gli vieta di interrompere il rapporto immediatamente.

Altro vantaggio_svantaggio è che lavoro a casa mia.

Il che porta innumerevoli vantaggi, come non avere il problema di dove lasciare i figli (cosa non da poco!!, visto che c'è la piccola, ed è mooolto comodo durante le vacanze o la malattia del grande), non doversi spostare per andare a lavorare...

Ma questo significa anche dover tenere la casa sempre perfetta e avere persone che entrano continuamente in casa mia. E una volta ho pure subito un furto.

Altro svantaggio-vantaggio sono gli orari. Lavoro solo i pomeriggi e il sabato fino alle 16 (d'estate lavoro anche le mattine e non il sabato) e questo implica che spesso finisco anche alle 19 20 la sera. Certo, riesco ad organizzarmi con i vari impegni, ma se devo lavorare non ho orari e ho fatto anche i dopo cena se serve e le domeniche mattina. Inoltre, se ho un impegno, posso spostare un appuntamento ma non eliminarlo. Non devo chiedere ferie a nessuno, ma se tal giorno a tal ora non posso, devo poter fornire un'alternativa. Quindi ferie e permessi ovviamente non ne ho.

Un altro svantaggio è che non ho diritto a malattia ne maternità.

Se sono malata lavoro lo stesso perchè nessuno mi sostituisce. Quando aspettavo mia figlia ho potuto prendere solo un mese di maternità (non pagata) perchè non potevo stare 5 mesi senza lavoro. E credimi che ricominciare a lavorare a 3 settimane da un cesareo, con una neonata da allattare ogni 2 ore e un altro figlio è impegnativo.

Ma amo il mio lavoro e sono felice di ciò che faccio perchè mi permette di lavorare e seguire la mia famiglia, anche se questo significa fare i salti mortali per accontentare tutti.



Mio marito fa un lavoro in cui gli straordinari sono obbligatori. Chi esce alle 17 in punto è mal visto e gli viene fatto notare che serve lavorare di più. Così lui lavora fino alle 18-18.30 e i sabato mattina (che non sono giornata di lavoro) pure. Ma almeno sono pagati.
Sa x tutti
2013-02-20 10:29:33 UTC
Il mio problema grosso di oggi che come dinole, anche io sono disoccupata da quasi due anni,..

Ho mandato sui 350 curriculum ma uscito nulla di nulla..

E' un po' fastidiosa e deprimente la cosa...

Siamo giovani e ci troviamo senza lavoro dall' oggi al domani e un figlio da mantenere.

Grazie al cielo di problemi ora non ne abbiamo , pero' a livello umano e' brutta la questione.

Ti senti un po' tagliata fuori e a volte in colpa di qualcosa che non hai..

Ma non certo per colpa tua....



Ciao sa')



Spero di aver alleviato i tuoi pensieri.)))
Cupcakes❤
2013-02-20 12:44:59 UTC
Babysitting e ripetizioni sono stati il mio primo lavoro. Per quanto concerne la quantità di soldi che entravano nulla da dire molto più che soddisfacente. I problemi riguardavano la puntualità nei pagamenti (oltre 20 gg di ritardo pur essendo in regola) e la maleducazione da parte dei datori. Straordinari richiesti ogni giorno con 3 minuti di preavviso, compiti che non mi spettavano maltrattamenti verbali.

Attualmente non ho problemi ne con i colleghi, ne con le persone che affiancò ne con lo stipendio. L'unica cosa è che a fine mese finisco dato che era uno stage.



Ti riporto l'esperienza di una mia collega che ha scelto la via del praticantato a studio: lavora dalle 8 alle 22, a volte il sabato se hanno grossi clienti. Pausa pranzo di due ore ma non lada sempre perché spesso capitano incontri con giudici o altro in pausa pranzo. Euro 300 al mese, laureata. Ecco secondo me il grosso problema dei giovani è che attualmente non c'è equa corrispondenza tra mansione e retribuzione. Inoltre un comportamento poco corretto da parte di tanti datori. Credo siano i problemi principali.
?
2013-02-20 11:57:07 UTC
reali problemi dici?

sono giovane

sono donna

sono mamma

e porto risultati dimostrati e tangibili



ti devo dire che ad onor del vero il mio capo è ben contento del mio operato, anzi.. mi viene incontro in tutti i modi possibili se ho problemi con la piccola (ricevendo da parte mia però massima flessibilità per svolgere i miei compiti anche a casa quando ho un attimo di tempo -che può essere dopo aver messo a nanna la piccola, o prima di svegliarla, sabato o domenica o feste- e questo grazie anche mio marito che mi aiuta per poterlo fare)...

i veri problemi sono due alla fine:

spesso devo assentarmi fuori sede anche per qualche giorno... con una bimba piccola non sempre posso esserci ad una riunione fissata da tempo.. e inevitabilmente significa demandare, ritardare o aver necessità di successive delucidazioni.... i tuoi successi vengono raccolti da altri ( per forza di cose.. se io non ci sono) ed insomma... dispiace.

l'altro problema invece è l'ambiente: anziano per lo più.... che mi vede come la sgallettata di turno (magari che è dove è perchè se la fa col capo) che gli passa davanti... all'inizio è stata dura e in pratica ogni mattina arrivavo con lo spirito di rambo.. ora (e grazie al bip... dopo anni e a forza di sbattergli in faccia i risultati) hanno realizzato e iniziano a scattare quando chiedo qualcosa e a seguirmi quando ce n'è bisogno...

una faticaccia però.... e solo perchè sono donna e giovane... pensavano di essersi liberati di me con la maternità ed erano sbigottiti a vedermi arrivare con relazioni e pupa nell'ovetto....

Sia chiaro.. faccio i salti mortali per non far mancare niente alla mia famiglia intesa come disponibilità del mo tempo.. piuttosto sacrifico riposo e sonno mio per fare quello che è necessario: sì, sono ambiziosa: so che faccio bene e mi piace che venga riconosciuto... quello che mi fa rabbia è che per un uomo, al pari dei miei requisiti, è tutto più semplice immediato e diretto... non serve che dimostri per anni quello che vale...


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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