Io il lavoro me lo sono creata, proprio perchè non trovavo lavoro.
Lavoro in proprio e ho una partita iva. Questo significa una cosa sola: precarietà.
Non mi lamento affatto del lavoro che svolgo, anzi ne sono ben felice, ma è un lavoro instabile che devo guadagnarmi ogni giorno.
Non sto dicendo che i lavoratori dipendenti non fanno nulla, ci mancherebbe, solo che una volta ottenuto il posto fisso il loro posto è "sicuro".
il mio lavoro è tutto tranne che sicuro.
Certo, negli ultimi 3 anni l'ho solo visto aumentare.
Ho la fortuna di essermi costruita un buon giro grazie ai ragazzi, i quali, essendosi trovati bene, hanno sparso la voce.
Ma se un giorno questi ragazzi non volessero tornare di punto in bianco?
Solitamente quando inizio con un ragazzo lo seguo fino alla fine dell'anno, spesso anche l'estate. Ma nulla gli vieta di interrompere il rapporto immediatamente.
Altro vantaggio_svantaggio è che lavoro a casa mia.
Il che porta innumerevoli vantaggi, come non avere il problema di dove lasciare i figli (cosa non da poco!!, visto che c'è la piccola, ed è mooolto comodo durante le vacanze o la malattia del grande), non doversi spostare per andare a lavorare...
Ma questo significa anche dover tenere la casa sempre perfetta e avere persone che entrano continuamente in casa mia. E una volta ho pure subito un furto.
Altro svantaggio-vantaggio sono gli orari. Lavoro solo i pomeriggi e il sabato fino alle 16 (d'estate lavoro anche le mattine e non il sabato) e questo implica che spesso finisco anche alle 19 20 la sera. Certo, riesco ad organizzarmi con i vari impegni, ma se devo lavorare non ho orari e ho fatto anche i dopo cena se serve e le domeniche mattina. Inoltre, se ho un impegno, posso spostare un appuntamento ma non eliminarlo. Non devo chiedere ferie a nessuno, ma se tal giorno a tal ora non posso, devo poter fornire un'alternativa. Quindi ferie e permessi ovviamente non ne ho.
Un altro svantaggio è che non ho diritto a malattia ne maternità.
Se sono malata lavoro lo stesso perchè nessuno mi sostituisce. Quando aspettavo mia figlia ho potuto prendere solo un mese di maternità (non pagata) perchè non potevo stare 5 mesi senza lavoro. E credimi che ricominciare a lavorare a 3 settimane da un cesareo, con una neonata da allattare ogni 2 ore e un altro figlio è impegnativo.
Ma amo il mio lavoro e sono felice di ciò che faccio perchè mi permette di lavorare e seguire la mia famiglia, anche se questo significa fare i salti mortali per accontentare tutti.
Mio marito fa un lavoro in cui gli straordinari sono obbligatori. Chi esce alle 17 in punto è mal visto e gli viene fatto notare che serve lavorare di più. Così lui lavora fino alle 18-18.30 e i sabato mattina (che non sono giornata di lavoro) pure. Ma almeno sono pagati.