ciao, sono problemi che prima o poi affrontano un po' tutti.. specie quello dell'attaccamento materno.. ma appunto.. vanno affrontati.
Innazitutto non demoralizzarti. Lui deve imparare che sì tu sei il suo mondo... ma che può stare anche autonomamente da solo per un po'.. quindi, gradualmente abitualo al tuo andireivieni dalla stanza e non dare peso alle sue proteste. Continua a tenerlo a portata d'orecchio facendoli sentire la tua voce ma inizia a non portartelo dietro.. So che è dura ma piano piano si deve abituare.
Evita di lasciarlo sulla sdraietta perchè quando si incavolano, specie a 6 mesi.. la ribaltano.. opta magri per un box... Ovvio che piangerà... tu continua a fargli sentire la tua voce e ad entrare ed usicre dalla stanza.. ma non ortartelo sempre dietro. Devi insegnargli un minimo di autonomia.
Sii paziente e metti in conto un po' di frignette... ma vedrai che con il passare dei giorni capirà l'antifona e piano piano si dedicherà ad altro (loro ci provano sempre eh... ma capiscono in fretta quando "non attacca più").
Se posso permettermi... è sbagliato demandare il momento di raggiungere un po' di indipendenza con l'inizio dell'asilo... già è spiazzante il distacco... aggiungerci pure il "distacco a casa" non è l'ideale anzi.. (soprattutto considerato che solitamente la prima reazione all'inserimento all'asilo è proprio un accentuarsi dell'attaccamento specie verso la mamma).
La mia l'avevo abituata così e poi lìho riabituata allo stesso modo dopo un periodo passato con la babysitter che appunto... ad ogni minima frignetta la prendeva in braccio e se la portava in giro...
Anche adesso a 21 mesi portesta quando devo andare a stendere una lavatrice o a rifare un letto.... ma sa che non attacca.. a volte piange fino a quando non ritorno (ma solitamente perchè è annoiata) alle volte manco ci bada...
Per il sonno... vale lo stesso discorso.
Non c'è regola su quano iniziano a dormire tutta la notte.. ma come per il cibo ad esempio, devi educarlo a dormire.
A quel che ho capito durante il giorno dorme normalmente come i bimbi della sua età mentre la notte continua a fare i risvegli... acqua latte camomilla... la mia si svegliava ogni 20 minuti .... finchè ho detto stop.
Controllato che tutto fosse a posto (che avesse il pannolo pulito, che avesse bevuto adeguatamente durante la giornata, escluso che fossero i denti che si svegli pure. ma come si sveglia si deve riaddormentare (nota però... un risveglio o due per il latte ci sta ancora.. ci sono molti bimbi che portano tanto in avanti la poppata notturna.. ma appunto.. si tratta di una o due volte a notte.. non ogni ora). Deve imaparare come si riposa e glielo devi insegnare tu.
Io anche se critticata da molti ho letto il fate la nanna e mi ci sono ritrovata bene nell'usarlo (con buonsenso) perchè dopo due mesi di risvegli continui ogni 20 minuti ero devastata...
Gli sciroppi e le gocce fanno ben poco.. certo possono aiutare a rilassarlo.. ma se ha delle cattive abitudini o gli insegni quelle corrette o sopporti fino a quando non le cambierà (ma ne vale la pena? riposate male entrambi..)
Quindi, gli unici consigli che mi sento di darti è quello di essere determinata e ferma nelle tue posizioni e di pensare che come per tutto, anche queste sono due cose che tu hai il compito ed il dovere di insegnargli. Tu sai come è tuo figlio quindi sicuramente sai cosa funziona di più ma l'importante è essere ferme, con dolcezza, ma non arretrare. Sii comprensiva ma non cedevole.
Parlagli sempre e spiegagli tutto (capiscono .. eccome), sii solidale con il loro dispiacere ma ferma nell'insegnamento.. in fin dei conti... se noi piangessimo e ci rotolassimo ogni volta a terra quando non siamo d'accordo o siamo annoiati... ci lascerebbero lì!!! Brutto ma ci si devono abiutare anche loro a come funzionano le cose e prima lo si fa prima lo interiorizzeranno (ovvio.. riportato alla realtà e con modi adatti ad un bimbetto..)