Domanda:
Diverticolite...sintomi, terapie e rischi? Spepe mi dai una mano? Stò un pò giù...?
2010-03-26 07:01:42 UTC
Scusate la categoria ma ormai vi conosco e mi fido di voi e dei vostri buoni consigli...
Allora il problema riguarda il mio nonnone, 75 anni compiuti a gennaio, che martedi sera si è sentito poco bene a livello intestinale e mercoledi è andato dal medico, che lo ha spedito di corsa al pronto soccorso.
Lì, dopo la solita via Crucis di "boh", "vediamo", "vada là", "torni qua", l'hanno ricoverato e ieri sera gli hanno fatto una TAC.
La nostra paura era che si trattasse di tumore, visto che su 9 suoi fratelli già in 3 se ne sono andati per tumore iniziato nell'intestino, e un quarto è attualmente sotto terapia chirurgico-farmacologica periodica ogni sei mesi.
Fortunatamente sembra non essere niente del genere, e i medici hanno avanzato l'ipotesi di diverticolite, ma ancora non sono sicuri, anche perchè dicono che dalla colonscopia che ha fatto a dicembre (proprio per questa famigliarità col tumore intestinale si deve monitorare ogni 6-9 mesi) se fosse stata diverticolite si sarebbero dovuti vedere appunto i diverticoli, che non possono essersi sviluppati tanto in soli 2 mesi.
Però per ora sembra la diagnosi più probabile.
Quello che volevo chiedervi (se aspetto che spiegano qualcosa quelli del ps stiamo freschi) è:

- la diverticolite quali sintomi dà?
- la terapia è chirurgica, alimentare, farmacologica o cos'altro?
- quali sono i possibili rischi che la cosa "degeneri" (sempre ammesso che sia davvero quello)?

Grazie ragazze, baci, Si.
Sei risposte:
2010-03-26 07:33:38 UTC
Ma carissima.. sai i sintomi possono essere tanti... dalla nausea, al vomito, febbre, sangue nelle feci, difficolta' ad urinare... la diverticolite poi si puo' presentare con variabile intensita'. Nella migliore delle ipotesi la cura e' farmacologica e dietetica, nei casi peggiori si ricorre all' intervento chirurgico. Ovviamente qualunque sia il caso, siamo ben lungi dal parlare di tumore.



Baci
Ann Deverià
2010-03-26 07:32:06 UTC
LA diverticolite presuppone che prima ci fosse una diverticolosi del colon, cioè che le pareti del colon si fossero estroflesse a formare tante sacchettine chiamate diverticoli (ma una colonscopia li vede bene....). Se uno o più di questi divetticoli si infiamma allora si parla di diverticolite,c he dà alterazioni dell'alvo (diarrea alternata a stipsi), sangue nelle feci, dolori crampiformi, anche sintomi generali come febbre. La terappia è chirurgica se i diverticoli sono moltlo numerosi e tendono a infiammarsi spesso, altrimenti l'alimentazione mirata può essere di grande aiuto. Il diverticolo in sè generalmente non degenera in cancro.
Sery
2010-03-26 14:56:47 UTC
Ciao,io non sono un medico ma ho letto queste informazioni:



I diverticoli sono delle piccole sacche estroflesse che si formano nel tratto digestivo, soprattutto nell'ultimo tratto del colon (sigma)

La loro presenza, chiamata diverticolosi, interessa più del 50% della popolazione oltre i 60 anni ma non da alcun disturbo, tant'è che la maggior parte della popolazione colpita da diverticolosi spesso non si accorge della malattia.



Nel 15-20% dei soggetti colpiti da diverticolosi i diverticoli si infiammano, causando la comparsa dei sintomi e la necessità di un trattamento: si parla allora di diverticolite, ovvero di infiammazione dei diverticoli.



Sintomi della diverticolite

La diverticolite si presenta in genere con un dolore nella parte inferiore sinistra dell'addome, che può essere intenso e improvviso oppure insorgere lentamente, a seconda dei casi. Possono verificarsi altri sintomi, quali nausea, febbre, diarrea; raramente si hanno vomito, gonfiori addominali, sangue nelle feci.

Cause della diverticolite

I diverticoli si formano nelle zone più deboli dell'intestino, a causa della pressione che si ha al suo interno al passaggio delle feci.

La causa della diverticolosi (che ricordiamo essere la semplice presenza di diverticoli) è imputata a una eccessiva pressione all'interno dell'intestino, a sua volta causata da feci troppo dure e secche e stitichezza cronica.



Attualmente si pensa che la diverticolosi sia causata da una dieta povera di fibre. Le fibre, infatti, aumentano il volume e la morbidezza delle feci, facilitandone il transito nell'intestino e di conseguenza riducendo la pressione al suo interno.

Complicanze della diverticolite

I diverticoli tendono nel tempo ad aumentare la propria dimensione, con il rischio che le feci si accumulino all'interno di essi andando incontro a infezione con conseguente infiammazione (diverticolite).



La diverticolite può causare complicanze di vario genere.

Le fistole sono passaggi anormali che mettono in collegamento intestino e cavità addominale o altri organi come la vescica, la vagina o la pelle.

Si parla di ascesso quando l'infezione del diverticolo provoca la formazione di pus.

Quando l'infezione si estende al peritoneo, per esempio a causa della rottura del diverticolo, la membrana che riveste la cavità addominale, si parla di peritonite, situazione grave che necessita di un intervento immediato.

Trattamento della diverticolite

I casi meno gravi di diverticolite si curano con una dieta povera di fibre, che consente di far riposare e guarire il colon. Informazioni maggiori nell'articolo sulla dieta per la diverticolite.

Eventualmente si può associare una cura antibiotica per aiutare il sistema immunitario a debellare i batteri causa dell'infezione.



In presenza di febbre elevata, vomito, nei pazienti anziani, e nel caso in cui si verifichino complicanze gravi, è necessario il ricovero ospedaliero, che di solito avviene nel 50% dei casi.



Se la diverticolite è molto frequente, si può ricorrere all'intervento chirurgico per asportare la parte di colon interessata dall'infezione.

Prevezione della diverticolite

Per prevenire la formazione dei diverticoli è sufficiente adottare una alimentazione corretta, che consenta il mantenimento del peso forma, quindi naturalmente ricca di frutta e verdura, che consentono il raggiungimento della quantità giornaliera consigliata di fibre, pari a 25 g al giorno.



Da notare che il sovrappeso è una causa indiretta della formazione dei diverticoli, in quanto un soggetto sovrappeso o obeso tenderà a preferire cibi poco sazianti e più "pesanti", quindi ad assumere meno frutta e verdura e di conseguenza meno fibra.



In presenza di diverticolosi, bisognerà aumentare ulteriormente la quantità di fibra (l'OMS consiglia 20 g per ogni 1000 kcal, quindi dai 30 ai 40 g al giorno, in media), aumentando il consumo di cereali integrali (bastoncini di crusca, pane e pasta integrali, farro, orzo, ecc.), e aumentare il consumo di acqua.

Un soggetto acculturato, che possieda una coscienza alimentare sviluppata, è perfettamente in grado di impostare un regime alimentare soddisfacente, che non stravolga le sue abitudini alimentari, che rispetti il vincolo dei 20 g di fibra per ogni 1000 kcal. Il consiglio che sentiamo di dare, quindi, è quello di cogliere l'occasione per costruirsi una coscienza alimentare.
VìNò... l'utente con il nome troppo difficile.
2010-03-26 08:33:08 UTC
Silvia, se posso chiedere, in che ospedale l'hanno ricoverato?
pupa
2010-03-26 07:18:59 UTC
leggi qui:



http://www.farmacoecura.it/malattie/diverticoli-colon-sintomi-dieta-operazione/
Isabella79
2010-03-26 07:06:09 UTC
non so aiutarti ma ti ho acceso una stellina così la domanda gira!


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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